Gli amanti della natura che decidono di trascorrere dei giorni a Marrakech, resteranno affascinati dai Giardini Majorelle, uno dei più belli del mondo, sono dei grandi spazi aperti, realizzati nel cuore della città nuova.

E’ sicuramente uno dei posti della città che resterà più impresso nella mente del visitatore, è un vero e proprio paradiso, un’oasi di pace e relax, con le sue centinaia di piante provenienti da tutto il mondo, i suoi vialetti ombreggiati, ideali per fare lunghe passeggiate e le costruzioni in stile moresco ed Art Déco.

Il parco è realizzato secondo le prescrizioni del Corano per il Giardino Islamico, tutto intorno è cinto da alte mura, al centro scorre un ruscello sul quale galleggiano innumerevoli fiori di loto, il tutto per far convivere perfettamente la natura con l’arte islamica.

Un grande vantaggio è la presenza di imponenti alberi dalle grandi chiome, che assicurano ombra ed un’aria più respirabile, specialmente se si decide di visitarli in una giornata afosa.

Entrando si resta incantati nel vedere imponenti canne di bambù che si mischiano a centinaia dii piante grasse giganti, nell’aria si respira un forte profumo di fiori, che accompagna durante tutta la visita.

Originariamente i giardini furono creati dal pittore francese Jacques Majorelle, nel lontano 1924, il quale dopo essersi stabilito a Marrakech già dal 1919, era alla ricerca di un posto dove dipingere in tranquillità.

I giardini rappresentavano la sua fonte d’ispirazione, tanto che l’artista decise di far costruire qui la sua villa,in stile liberty, con le pareti dipinte interamente di blu’, solo nel 1947 furono aperti al pubblico, negli anni sono diventati una fonte d’ispirazione per Yves Saint Laurent.

All’interno è custodito un piccolo museo, interamente dedicato all’arte islamica.